
Ogni volta che dovevamo andare a fare un concerto finivamo per accatastare tutti gli strumenti in una macchina. Di solito era quella di Dario. Peccato che dietro ci stavo sempre io: grazie alle mie esili forme riuscivo ad inserirmi tra i vari strumenti. Con la macchina ferma tutto funzionava. Sfortunatamente alla prima curva la pila di materiale crollava inesorabilmente sulla mia testa… quanti bei ricordi! (Cadio).
Nessun commento:
Posta un commento